La sociopatia, intesa come disturbo antisociale, nel mio carattere esiste, non è che non esiste. Solo, non sarebbe nemmeno giusto incolpare il mio carattere, esser sociopatico. Che il mio esser sociopatico vien determinato il più delle volte dal contesto, dalle circostanze. Per dire se passo dei giorni in Italia, io da quando son nato, io in Italia, io sto sempre in mezzo alla gente, magari c'è anche il caso che la sera in pizzeria ti tengo in piedi una compagnia di venti persone a suon di cazzate. Poi dopo torno a casa e sono anche felice d'aver sparato tante cazzate. Altre volte, invece, tipo quando sto in Svizzera, la sociopatia si fa spazio, nel mio carattere: ristretto giro di amicizie, poche uscite, lunghi periodi di silenzio che la sociopatia col silenzio si abbina che è una meraviglia. Poi delle volte anche in Svizzera mi capita di tener su della gente, furia di dir cazzate, solo la sera, a casa, magari tiro i pugni al muro. Allora siccome io sto molto più tempo ini Svizzera che in Italia, capace che per la strada del paese dove son nato e cresciuto, girare a piedi tutto il giorno, non saluto nessuno, che nessuno mi par di conoscere.
L'esser sociopatico, poi uno non è che può dimenticarselo, che è una dimensione permanente, per cui anche nella mia esperienza virtuale, io esser sociopatico, non posso mica evitarlo. E me ne accorgo che per dire i miei colleghi ogni giorno ricevono cinquanta mail di amici e conoscenti, senza avere un blog, un tumblr e compagniabriscola. Io niente, al massimo qualche spam. E quando li vedo che aprono gmail e cian lì tutte quelle mail, io un po' li invidio, i miei colleghi, che avere delle persone che ti scrivono vuol dire che ci son delle persone che ti pensano.
Allora io, per evitare di sentirmi un diverso, ciò un mucchio di google alert.
L'esser sociopatico, poi uno non è che può dimenticarselo, che è una dimensione permanente, per cui anche nella mia esperienza virtuale, io esser sociopatico, non posso mica evitarlo. E me ne accorgo che per dire i miei colleghi ogni giorno ricevono cinquanta mail di amici e conoscenti, senza avere un blog, un tumblr e compagniabriscola. Io niente, al massimo qualche spam. E quando li vedo che aprono gmail e cian lì tutte quelle mail, io un po' li invidio, i miei colleghi, che avere delle persone che ti scrivono vuol dire che ci son delle persone che ti pensano.
Allora io, per evitare di sentirmi un diverso, ciò un mucchio di google alert.
technorati tags: sociopatia, amicizie, mail, google alert
11 commenti:
Io, se fossi in te, più che i google alert, starei molto più tempo in Italia.
'desso domani mattina arrivo lì in(i) Svizzera e te lo dico anche a voce, che devi stare più tempo in Italia.
concordo con Elena.
però grazie alla tua sociopatia ho studiato i google alerts che li avevo snobati un po' e invece vuoi vedere che servono sul serio??
buon fine settimana.
poi se dovete trovare un posto dove vivere con parcondicio, ecco potreste anche venire a bologna no?
ciao
panz
Secondo me devi fare quello che ti senti senza porti grossi perché.
Però preferisco il comportamento "italiano".
Posso dire che secondo me ìè una cazzata che uno più cià mail e più è pensato. Pensare non vuol dire amare eh...e magari son tutte conferme di pagamenti on line....
statti bene
'Scolta, per me più che sull'Italia che ti scioglie le inibizioni sociali, dovresti fare un pensierino sulla Svizzera. Mi spiego (e spiegandomi cito, che mi viene meglio): "Pensavo a un libro, letto un bel po' di tempo prima, da cui non mi ero mai veramente ripreso [...], si chiama "Marte": un giovane di nome Fritz Zorn muore in vera diretta di un orrendo cancro di cui attribuisce l'origine a una troppo lunga adolescenza passata sulla riva dorata del lago di Zurigo. Fritz Zorn sosteneva che l'amore è l'onore dell'uomo, che la splendida umanità che viveva sulle sponde di quel lago l'avevano privato di quell'onore". [Pennac, "La passione secondo Therèse.]
'Somma, ironico ma meditativo, il Pennac. Preciso per correttezza che mi piace la Svizzera e ho amici svizzeri, sennò poi passo per xenofoba e razzista anche se non ho usato parole mie... :-)
V
Capita anche a me (a volte) di sentirmi con la "sociopatìa" addosso...In particolare quando vado a dare un'occhiata a ShinyStat e alle visite ricevute sul mio blog. E mi accorgo che almeno qualche presenza di "vita" internauta c'è. Che poi NESSUNO lasci un commento (come invece fanno con te) beh...pazienza. Probabile che la malattia in questione non contagi più di tanto...Salutoni.
ecco ed io te le mandavo sempre le mail , anche al mattino e mi credevo di romperti i coglioni ecco... vabè te li rimando... và :)
Che tipo questo post a me ha fatto ridere e poi magari tu l' hai scritto che eri serio.
Per dire.
Per me sei "italista" italo-alcolista. Nel senso che quando sei in Italia ti viene la ciucca allegra, via inibizioni e vai di iniezioni di cazzate al popolo. Voglio dire, stacci attento che se poi non riesci più a smettere ti tocca andare in quei gruppi di recupero-socio-aggrego-psico-logici e dire "Ciao sono Bloggo, ho cominciato per caso, tanto per provare, mi é piaciuto ed ora non so come smettere. Mi sento bene e poi, passata la stona, mi sento uno Svizzero. - Grazie Bloggo per aver raccontato a tutto il gruppo il tuo disagio. - Ecco...io penso che sei "qua buono".
E son problemi !
io, questo post l'ho scritto con l'intenzione di far ridere o almeno sorridere, poi il vero scopo di quanto scritto è ricordarvi quanto sia utile il google alert che come tutte le cose di casa google è molto utile, per i primi quindici giorni, poi non serve più a un casso.
io ho riso un sacco, giuro !
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