Bibliografia ragionata del blogger disperso

Che sicuro sarà capitato anche a voi di non avere nemmeno un’ombra di ispirazione per smuovere il vostro blog. Ci son dei momenti che ogni piccolo spunto si trasformava quasi da solo in un post, altri invece che neanche a pregare. Insomma il blocco del blogger interessa tutti, prima o poi. Difficile dire come nasca l’ispirazione, posto che esista, è certo che la vita di ognuno è fonte primaria, solo che quel tipo di ispirazione mica è mutuabile, ché ognuno ha la sua, di vita. Però potremmo creare un percorso di lettura imprescindibile per chiunque sia in cerca di nuovi stimoli, una sorta di bibliografia ragionata del blogger disperso, libri che ogni blogger in crisi di ispirazione dovrebbe leggere. Non sono per forza i nostri libri preferiti o i migliori che abbiamo letto, sono piuttosto dei libri che per spirito surreale, taglio ironico, ritmo, stile e forma si avvicinano maggiormente al tipico post. Ovviamente i blogger che scrivono di tecnologia di attualità di cultura e di politica in senso stretto, di questa bibliografia, possono bellamente fregarsene, gli altri magari meno.
Una bibliografia più è sterminata e più dà soddisfazioni per cui non ci sono limiti alle segnalazioni; unica scontata regola: niente bloggerlibri.
Alla fine preparerò un file pdf da portare drittodritto in libreria.

La blogografia inzia così:

- Benati Daniele (a.c.d.): Opere complete di Learco Pignagnoli.
- Celati Gianni: Comiche.
- Charms Daniil: Disastri.
- Cornia Ugo: Quasi amore.
- Nori Paolo: Gli scarti.
- Nori Paolo: Noi la farem vendetta.
- Previdi Giovanni: Il discorso è che una volta ero un genio.
- Tramutoli Giancarlo: La vasca da bagno.

Grandi classici, forse scontati. Adesso vediamo cosa spunta dall'intelligenza collettiva.
Le danze sono aperte.


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48 commenti:

COSì DI GETTO...

-mandami a dire (Pino Roveredo)
-grandi ustionati (Paolo Nori)
-Achille Piè veloce (Stefano Benni)
-vienimi nel cuore (Micol Arianna Beltramini)
-abbaiare stanca (Daniel Pennac)
-Orazioni Favole Salmi (Alda Merini)
-La casa dei gusci di Granchio (Maria Stella Conte)
-Olga (Chiara Zocchi)
-Cronaca di un Disamore(Ivan Controneo)
-Creature Ostinate (Aimee Bender)
-Storia della Russia e dell'Italia romanzo storico epistolare (Nori-Raffaini)
-Mi piacciono i Baci (Yuri Leoncini)
-Neve (Maxence Fermine)
-Le pratiche del Disgusto (Ugo Cornia)
-L'accordatore di destini (Salvio Formisano)

...per ora
S C A R A V E N T O

i primi che mi vengono in mente sono
l'imitatore di voci, di thomas bernhard, e vite brevi di idioti, di ermanno cavazzoni

io toglierei noi la farem vendetta e lo sostituirei con storia della russia e dell'italia che ha segnalato scaravento; i due che ha segnalato francesco sono al top della mia lista. aggiungerei il repertorio dei pazzi di alajmo, la valigia di dovlatov, e poi sicuramente mi verrà in mente qualcos'altro...
ottima idea, brau mateo :)

poi anche io toglierei noi la farem vendetta e lo sostituirei con storia della russia e dell'italia che ha segnalato scaravento.
poi aggiungerei a disatri, di charms, anche casi, che sarebbe l'edizione adelphi e che secono me vale la pena prendere.
poi pensavo, ma se leghiamo e imbavagliamo eìo per qualche giorno, tipo nei giorni che esce il prossimo di tramutoli, secondo te riusciamo a fare un post a blog unificati prima di lui? :-)
(secondo me, no, che lui si fa legare e imbavagliare con qualche diavoleria tecnica delle sue).

io nel file che è in divenire aggiungo tutto, ma non tolgo niente tanto meno noi la farem vendetta che a me ha regalato non poca ispirazione, eh.

@ francesco non c'è speranza, temo quel giorno chissà cosa scriverà (e come commenterà giancarlo).

Ciao... troooppo buoni.
Vorrei partecipare.
Direi:
Ugo Cornia: Quasi amore.
Paolo Nori: Bassotuba non c'è.
Gaetano Cappelli: Il Primo.

Saluti, imbuti e anacoluti

Giancarlo

ale ma sto pesce d'aprile che se voglio venire da te mi si apre un blog chi l'ha inventato? Il Neri?

oh, ero in un posto, c'era una mostra di quelle dove si sta tutti zitti, sento fischiare, non capivo da dove veniva, eravate voi, balenghi, che mi parlavate dietro, vi ho sentiti, lazzaroni che non siete altro che state lì a ciaramellarmi alle spalle.

comunque non l'ha inventato neri, anche se ha partecipato volentieri, lui, e anche luca conti, son stati dei bravi ragazzi. ma è un pesce d'aprile? io non sapevo mica. io pensavo che fosse un'iniziativa proletaria di redistribuzione degli accessi di macchianera, guarda te che roba, desso mi vengono a dire che è un pesce. robe da matti.

... anch'io abboccai (con affetto) all'amo, caro Eìo, sei una lenza sei.

Credo ci possano star bene Il volo delle anatre a rovescio di Alberto Calligaris e Mosca più Balena della mia paesana Valeria Parrella.

Bosca + Malena (già Malena mi seNbra una cagata)

anche io volevo dire:

-quasi amore di Cornia
che lo ho finito oggi
ma lo avevano già detto...

-noi la farem vendetta
che non sto a dirlo....
ma ...
......io ...lo volevo proprio dire....
che la ragione......meglio che non la dico.....
poi l'avevano già detto...

e anche Disastri

Ora poi ho un dubbio!
io ho qui sul tavolo molti dei libri che si citan qui...
e questo è bello perchè li ho letti
e son belli e ringrazio ogni volta che ne ho sentito o letto...che poi li ho presi e letti...

ma se ho un libro che non ho ancora letto...e che qui è citato...e che oggi lo ho guardato...e mi è venuta l'aquolina di leggerlo....e lo ho messo in borsa...e poi lo trovo citato qui....io mi impressiono...
DOVE STANNO LE TELECAMERE?
....o conoscete il libraio!!!!
lo voglio chimare "lo smengo"..
e poi son così trafelata..che lo so che non ci crederà nessuno....
ma fa nulla
io stamattina mi asciugavo i capelli..e pensavo...rapitissima!
che la cucina di mia mamma è enorme...ma solo nei miei pensieri è davvero davvero davvero così enorme....che è grande ma no così enorme come nei mie pensieri...
e che la colpa sta nel fatto...che io son di testa bambina...restata intendo...e in certi pensieri...non mi elevo oltre il metro di altezza....e così nelpensarla ...la cucina...è enorme....nella mia prospettiva del metro di altezza...

....
...
non ci crederà nessuno...
....

sto bel ragionamento qua...che mi era sembrato bello...

nelpomeriggio lo ho trovato tra le pagine di quasi amore di Cornia..che andavo a finire di leggere....!
...
...
ecco lui lo ha scritto bene...
bene...e bene anche perchè ..ha scritto cose che se le ritrova dentro molta gente...cosa bella e di compagnia..
cosa che ti fa sentire bene bene...
...
mi dispiace solo che no ero i sincro con la lettura e i miei pensieri...e che per questo di-sincro....mi è presa un pò di paranoia....
meno male....che era una sensazione talmente bella...e di compagnia...che ho preferito restare tra le righe piuttosto che perdermi.
omunque

ora vado a leggere l'imitatore di voci....che lo avevo pure dovuto ordinare...che no ce lo avevano in libreria....

facciamo una prova???
ora ne afferro un altro che non ho ancora letto....lo mostro ben bene se qualcuno poi scrive.....il titolo....ci dovete credere...

scusate.
ps:
se deletate il commento no mi offendo...capirei....ma se non lo scrivevo qua...non aveva senso.
ciao

S C A R A V E N T O

scaravento sei troppo forte (ma di che cosa ti fai)

eh...facile...
se mi facevo di qualcosa...
bastava che non mi facevo più di quella cosa...
il fatto è che non lo so!
o mi fa così tutto?
o c'è un qualcosa che mi fa e non so cos'è?
o se te lo sai...me lo dici?
pure altri dicon che mi faccio...ma io non ci credo mica...
è che pare strano essere...più che essersi fatti?

bè io non lo so,ma io sono così.
(...è un modo carino...di dire...che ...farsi...secondo me non stimola la fantasia...se mai...l'appiattisce un pò...
opinione mia!)

lo so che son esagerata...(cito: SATURNO CONTRO) ...ma è la mia più grande qualità.
;-)...

ah già ultimamente mi faccio gli aerosol!
E' di quello che mi chiedevi?

S C A R A V E N T O

PS:...se vuoi lancia il concorso....di che si fa questa?


ciao :)

poi..dammi l'attenuante...che per tutt'oggi...non ti si trova al tuo indirizzo...
capisci la mia ansia?
aspettare domani e non sapere se trovarti?
...
sa un pò di pesce pubblicitario...questo primo aprile...però! che mi compion sempre gli stessi 10 blog...e mai il tuo...

mah...
meno male che questo lo trovo...!!!
che confusione!!!


S C A R A V E N T O

guarda...alla fine il bloglibro, a suo modo, fornisce le sue porche soddisfazioni...
grazie per i suggerimenti librari,
una che molto spesso ha la sindrome da post bianco

Quello di Charms non si chiama "Casi"?

medo, Casi è l'edizione Adelphi, Disastri è l'edizione Einaudi. Adelphi sarà anche curata, ma è cara un botto quindi io perferisco Disastri.

premetto che mi sono sentita di un'ignoranza spaventosa leggendo i titoli di tutti questi libri che non avevo mai sentito però voglio dire la mia. quattro romanzi.
"oceanomare" baricco
"la casa del sonno" jonathan coe
"ti prendo e ti porto via" ammaniti
"la moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" audrey niffenegger
anzi cinque.
"non ti muovere" mazzantini.

simona non me ne volere, alcuni dei romanzi che hai elencato li ho letti con piacere (ammaniti e coe) altri meno (baricco e mazzantini). in ogni modo non mi sembrano aderenti all'idea di blogografia.

Gian Burrasca e i vari manuali di Severgnini.
Come vivere con un cane nevrotico di Gurney-Baker
Quando eravamo povera gente di Cesare Marchi
San Manuel Bueno, mártir di Miguel De Unamuno

Ecco, giusto per andare controcorrente io non metterei i libri di Nori, quelli di Benati, e quelli di Charms, perché è un modo di scrivere - il loro - che si presta troppo all'imitazione. Intendiamoci, sono libri - tutti o quasi quelli citati - che mi sono piaciuti un sacco, però qualsiasi cosa scrivessi dopo la loro lettura - dagli sms alla lista della spesa, e peggio ancora per le lettere de core - era scritto con quello stile lì, con ripetizioni, inceppamenti, un poi dopo dietro l'altro, e tutta una serie di tic linguistici del genere. Lo stile di Nori ti si appiccica addosso, viene la norite, e alla fine tutti si scrive nello stesso modo. Per me, che sono uno scrittore mediocre, un'influenza del genere è deleteria, nel senso che agisce come un depotenziatore di voce. La voce di Nori, o una sua inconsapevole imitazione, si sostituisce alla mia, con risultati magari divertenti ma sicuramente un po' alieni, e soprattutto simili a quelli ottenuti da schiere e schiere di blogger.
Alla fine, credo che la spiegazione di questa epidemia di norite che assedia il web italico stia nel fatto che Nori nei suoi libri parla della sua quotidianità, proprio come un blogger. Però, che diamine, ci possono anche essere degli sguardi diversi sulla realtà, e dei modi diversi per raccontarla, non vi pare?

Insomma, io sostituirei i libri di Nori Benati e Charms con robe diverse, tipo Lem, Queneau, Perec, Vonnegut, Carver, magari anche qualche bel classicone tipo Defoe o Cervantes o Conrad. Ma alla fine qualsiasi cosa va bene. L'importante è che sian bei libri, valà.

hai ragione, non ho proprio capito... però ti ho lasciato con piacere i libri che ho amato e che amo...

hobo sul discorso della norite io son d'accordo con te, però qui non si sta facendo un discorso sul merito letterario dei libri, bensì sulla loro aderenza alla forma post, e nori, sia peché parla di quotidianità, sia perché trasferisce il linguaggio orale in forma scritta (che però è un'operazione tutt'altro che semplice) in questa classica ci sta dentro un ciulo. Comunque nella blogografia ci sono anche autori che se te va lì e gli dici che bravo che parli sempre della tua quotidianità, del tuo obelico capace che ti tira il collo, uno come Celati, per dire. Poi, ecco, alla fine volevo anche dire che tutti i grandi scrittori si son fatti le ossa copiando, eh, che mondo, a pensarci.

poi volevo anche dire una cosa che non c'entra niente e che però non mi farà dormire stanotte, ecco qui trovate le nuove canzoni dei Radiohead che forse entreranno nella tracklist del nuovo disco, dovete troppo ascoltarle ché son mega belle, le canzoni. e non lo dico perché faccio il finto ggiovane.

ciao mi aggiungo anche io e aggiungo consigli:
- Umberto Eco: Secondo diario minimo
- Beppe Severgnini: Inglesi
- Beppe Severgnini: La testa delgi italiani

@ scaravento volevo dirti che io è da poco che ho capito che sei una fanciulla, son cose. mi raccomando non troppo aerosol, eh.

@ carola farei una distinzione: blogger diventati scrittori vs. scrittori diventati anche blogger. ecco i primi lasciamo stare (anche se le aspettative su Marco Candida sono alte), i secondi invece, non poche soddisfazioni, ché Genna, Colombati, Mozzi e Braga ci san fare con la penna.

...fa differenza? *__* no vero?

ah...non sono solo fanciulla, son pure portatrice di norite, cornianite ecc... e l'areosol non lo faccio per curarmi da ciò...che nel caso...non lo faccio di sicuro!

a me le cose che mi contaminano mi piacciono...contaminare non vuol mica dire corruzZione o duplicazione...vuol dire libertà di gusto e varietà espressiva senza la perdità del proprio IO.
COSì PER DIRE CHE HO LA NORITE E NON ME NE CURO...CHE NE SO FELICE.

S C A R A V E N T O

...

ESPERIMENTI DI FELICITA' PROVVISORIA (Matteo B Bianchi)

proseguo domani...è una cosa bella mica una minaccia! :)

S C A R A V E N T O

Ne sparo qualcuna, a memoria:

- Beckett, Aspettando Godot
- Voltaire, Candide
- Eco, Diario minimo
- Allen, Saperla lunga
- Cavazzoni, Vite brevi di idioti
- Wilde, The importance to be Earnest
- Orazio, Satirae
- Gli altri blog




Non mi sarebbe venuto in mente senza l'imbeccata di Francesco ma, sì, anche "L'imitatore di voci" di Bernhard

OT, OT fortissimamente OT: non è che sono così...è che mi ci disegnano ;-)

@Teo (Off Topic):
non so come tu abbia fatto, anzi sì, credo di saperlo, ma i pezzi dei Radiohead sono spettacolari.
Quello in cui si fermano perché qualcosa non va è una vera chicca. ;-)

- "Gli scarti", di Paolo Nori
- "Opere complete di Learco Pignagnoli", a cura di Daniele Benati
- "Voli fatali", di Peter Greenaway
- "Schiuma", di Feridun Zaimoglu
- "Esperimento di verità + Il racconto di Natale di Auggie Wren", di Paul Auster
- "Ho pensato che mio padre fosse Dio", di Paul Auster
- "Il gioco della mosca", di Andrea Camilleri
- "Pensieri spettinati", Stanislaw J. Lec
- "Centuria", di Giorgio Manganelli

- "Il libro dell'inquietudine" di Pessoa
- qualsiasi cosa di Monterroso, ma soprattutto "Opere complete e altri racconti"
- "Ultimo round" di Julio Cortázar
- "Diario di un sognatore" di Malerba
- "Delitti esemplari" di Max Aub
- I testi di Bernhard e Manganelli già citati da Francesco e Davide.
- Lo "Zibaldone" di Leopardi.
- I "Frammenti" di Eraclito, soprattutto i frammenti di Eeraclito.




- "Centuria", di Giorgio Manganelli

io quando ho il blocco non scrivo. e leggo indipendentemente da quello.
anche io delusa dalle elezioni, si sono tutti impazziti a votar la lega... almeno verdi e socialisti non hanno subito grandi contraccolpi...
ma di dove sei di preciso?

di Manganelli aggiungerei:

"Improvvisi per macchina da scrivere" e "Mammifero italiano"

come mi sento ignorante anche io non li conoscevo questi libri...!!!

La lunga notte del dottor Galvan,Pennac, e Metafisica dei Tubi, Notombe. E per robe più pruriginose, Memorie di una Maitresse Americana, della Kimball.

ma pensa... io vivo in valle di muggio!
come mai questa voglia di trasferirti a lugano?
io lavoro nel luganese, ma nel mendrisiotto ci sto così bene!
buona giornata

lo prendevo fino ad un paio d'anni fa. ma lavoro a nord di lugano, ci metterei 1 ora e 20 coi mezzi ad arrivare, quindi mi tocca prendere l'auto. caspita, ma ti alzi così presto, quanto ci metti a prepararti al mattino? =)

Domani nella battaglia pensa a me. Javier Marìas

Non che non abbia altri titoli, ma voglio pensare che mi spetti indicarne uno solo. Citarne uno soltanto mi fa illudere di non far torto agli altri libri.

oggi esce Veramente difficile ripetere il medesimo stratagemma di Davide Malesi, che entra a pieno titolo in questa lista. ispirevole anzichenò, con o senza olio johnson.

ale, una ne ho messa di regola... davide è una blogstar non vale, ecco.
(adesso viene e mi smadonna dietro).

c'entra niente coi libri dei blogger (bloggerlibri, come li chiami te), è un romanzo coi coglioni che fa venir dietro delle ideuzze. per cui, a mio insindacabile giudizio, entra nella lista :)

che poi il libro di Davide è pure inutile metterlo nella lista ché non c'è in libreria, lo si legge aggratììss, finiremo mai di ringraziarlo.

io l'ho comprato oggi, banbin!

eh ma tu stai a Cuneo, lì anche le librerie, mica solo la gente, son strane ;-)

te abiti in un posto dove non ci avete neanche una lingua e parlate la lingua degli altri, quindi anche te sei un po' strano.

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