Non sono la persona più adatta per parlarne. Non guardo la televisione. Le poche volte che lo faccio abbasso il volume e accendo la radio, la uso come fonte di luce. È oggettivamente inguardabile, forse durante la notte mandano pure cose interessanti, ma io. Lo sapete, sono molto occupato in questo periodo. Qualche giorno fa parlavo al telefono con un'amica, la quale mi diceva che il reality “la pupa e il secchione” si regge su un’idea intelligente, visto che alla fine le donne escono sempre vincitrici. Nella contrapposizione con i secchioni vincono loro. Impediscono agli scienziati di concentrarsi e tanto basta per cantar vittoria. Il concetto ultimo è che tira di più un tanga indossato da una gnocca che la critica alla ragion pratica di Kant, e ci mancherebbe. Non voglio star qui a dirvi quanto l’immagine della donna esca avvilita, non è questo il punto. Il dramma vero è che se da un lato si mette in piazza tutta quella ignoranza, e dall'altro tutta quella incapacità di essere veri uomini, lo si fa per far sentire meglio il telespettatore medio. E funziona alla grande. Inoltre, è ora di scavalcare una volta per sempre l’inganno televisivo: il format del reality non esiste, ogni cosa che passa in televisione è stata pensata e scritta a tavolino. Deve essere accattivante, deve fare ascolto, poiché la televisione è un luogo di vendita e basta. Si vendono spazi pubblicitari e il valore glielo danno i telespettatori. Questo mi porta a pensare che le suddette gnocche dalla testa bacata, non siano in realtà così ignoranti come ci vogliono far credere. Ripeto, io non ho mai visto la trasmissione, ma non vivo su marte e purtroppo queste cose sono altamente pervasive.
Come si fa a non pensare che dietro la risposta data da una di loro – chiamata a riconoscere la foto di Hitler e che per tutta risposta dice: “Ah sì, deve essere un comico” – non ci sia la mano di un autore?
Come si fa a non pensare che dietro la risposta data da una di loro – chiamata a riconoscere la foto di Hitler e che per tutta risposta dice: “Ah sì, deve essere un comico” – non ci sia la mano di un autore?
9 commenti:
Concordo in pieno!!
Ieri facendo zapping (giusto il tempo di mangiare davanti alla tv), mi sono imbattuta cinque minuti su questa "trasmissione".
Non commento cosa ho visto pochi minuti, ti dico solo che ho assistito a uno scempio di c*****e;¨. I casi sono due : o le tipe sono sceme sceme (e non penso)però se fosse così, bell'immagine che si porterebbero dietro tutta la vita, o è come dici tu. Secondo me è una gran bella presa per il c**o, tutto per fare odience e basta.
E lo sai benissimo che ero una grande appassionata del GF, quindi se ho cambiato idea io...
sinceramente non so cosa si peggio tra "c'è o ci fa!"!
La lotta è duro!
Il vero problema è che questa spazzatura sembra quasi passare per un programma culturale :(
un bacio e un abbraccio
Mary
Considerando che come giustamente dici dietro la demenza c'è un copione, questo riabiliterebbe i personaggi che lo fanno per soldi, ma a questo punto il dubbio della demenza và rivolto ai telespettatori ai quali tutto ciò sta’ bene, anzi piace, non ricordo dove qualcuno ha detto che serve per distrarsi dai problemi di tutti i giorni.... difficile commentare.
Ma allora ti sei perso questo delirio?
Proprio l'altra sera ero a cena da un amico che mi citava il programma in questione trovandolo divertente, e io gli dicevo che in Tv vedi solo quello che vogliono farti vedere...motivo per cui non la accendo mai. La penso esattamente come te, che tristezza (la Tv, non il fatto che la penso come te)
Concordo in pieno. Il dramma è che qualcuno (ahimé un po' troppi) trova queste trasmissioni "accettabili" ed avvalla quindi questo sistema malato di intrattenimento (o intontimento o rincoglionimento se preferisci).
Io ho due televisioni in casa ma il loro sintonizzatore raramente funziona, sono semplicemente display di contenuti che io scelgo, spesso giunti dalla rete perché i palinsesti, già da diversi anni, non mi rispecchiano più per niente.
Stesso dicasi per le migliaia di fiction che la tivi ci propina: proprio non le reggo. Ci ho provato per compiacere una certa persona ma dovevo proprio prenderle a piccole dosi ed in ogni caso non metto certo la sveglia per non perderne una puntata...
Concordo con ogni parola che hai scritto. E' forse il peggiore fra tutti i reality show mascherato da grande programma d'intrattenimento...Bah!
A presto, Bloggo. Fatti sentire ogni tanto.
Ciao
Cambiate canale vi prego... è l'unico modo che abbiamo per modificare le programmazioni...
Mi consenta... sono pienamente d'accordo... e molto più che a metà. Il televisore è un elettrodomestico importantissimo, fino a quando resta spento, può essere davvero un bel pezzo d'arredamento. Non l'accendo mai, la TV. A che pro? Voglio pensare, seppure male, con il mio cervello e non con quello di qualche giornalista dei "suoi" stivali (i miei non glieli do). Il reality? Un format a basso costo che da' utili altissimi (perché gli (a)spettatori lo concedono). Hitler? Sicuri che non fosse un comico? Secondo me era una spalla di un comico... la Chiesa. (Riflettete e flettete).
Un abbraccio a chi legge e a chi non legge (solo chi legge è uguale per tutti)
Posta un commento