Volo d'angelo

Serata divertente. Davvero. Sono andato a vedere i concerti di Palco ai Giovani. L'inizio è stato un po' traumatico, poca gente, un bidone e un vento fastidioso, ma poi. Non vi parlo del livello musicale, sono tutti gruppi giovani che salgono sul palco giusto per farsi le ossa.

La cosa fantastica è che ho trascorso la serata con un'amica, con la quale non ho mai scambiato un saluto, nemmeno per sbaglio, per l'intero piano quinquennale passato in università. Niente. Mai. Ieri invece.

Lei stava lavorando per la Radio di Stato e mi ha coinvolto nel suo compito. Dovevamo convincere più persone a partecipare ad un concorso sul D.A.B., e consegnare i premi quando necessario. Nel farlo ci siamo ammazzati dalle risate. Tutto come due vecchi amici, come se ci conoscessimo da una vita. Sorrisi, birre, risate e qualche storia personale. Insomma mi si è aperto un mondo davanti, così all'improvviso, che mai avrei immaginato tanto interessante. Sono rimasto senza fiato, come un bambino che aspetta di salire sul castello di gomma.

Nelle scorribande tra il pubblico ho cercato di broccolare un po', avevo la scusa del concorso e potevo permettermi di interrompere qualsiasi discorso. Avrei potuto fare anche due lingue, ma mi sono messo una mano sulla coscienza, tutte troppo giovani. Verso metà serata ho incastrato una comitiva piuttosto numerosa, impreziosita da un paio di gnagne di tutto rispetto. Ho fatto qualche battuta per attaccare discorso con la più carina, poi, di botto, mi si è gelato il sangue. In coro hanno gridato: "Sembri Fabio Volo". Già sapete che di fronte a queste affermazioni non reagisco bene, per di più non credo di avere tratti in comune con Volo. Non conosco a memoria la Divina Commedia, non ho il suo conto in banca, non ho la sua collezione di mutandine...che sia per l'endemica capacità di sparare gigantesche cazzate?