Allium sativum

Far certi mestieri, poi uno si porta a casa un bel bagaglio, a livello di esperienze, soprattutto dal punto di vista umano. Sul momento uno non ci pensa che devo far questo devo far quello, non trova mai il tempo di riflettere, sulle esperienze, a livello umano, se uno fa determinati mestieri. Che son tutti dei mestieri che uno non può mica star lì a far delle chiacchiere, ché le chiacchiere portan distrazione e, quello del medico, è un mestiere che sbagliare è meglio di no. Io per dire non ho mai fatto il medico, però ho cercato di capire se ci potevo lavorare vicino, poi ho scoperto di no, allora ho cambiato lavoro. Solo, di quegli anni lì, passati vicino ai medici, io mi porto dietro tante di quelle esperienze, tante di quelle storie che poi delle volte mi sveglio di notte con in mente la faccia di un paziente che mi racconta del nipote che è tanto un bravo ragazzo e che mi somiglia pure.
Tipo l'altro giorno, che me mi è venuta in mente una signora anziana ma di molto anziana, diciamo vicino ai novanta, che agli inizi degli anni novanta era stata ricoverata per un piccolo intervento. Allora io all'epoca, che lavoravo in sala operatoria, mi ricordo che insieme agli anestesisti ci avevam fatto delle gran chiacchiere colla nonnina (che in quei momenti è buona cosa far delle chiacchiere col paziente che oltre a sentirsi rassicurato, ché gli si spiega quello che sta per succedere, si distrae anche un po', nel limite del possibile). Ora questa nonnina c'era poco da distrarre, che lei ci aveva una parlantina, una lucidità mentale, una simpatia e un'intelligenza che tutti noi ci siam guardati e abbiam pensato Qui, all'anagrafe, devono aver fatto un errore. La nonnina, anche la pelle, novantanni non li dimostrava proprio, era davvero qualcosa di incredibile tanta l'energia che ci aveva. Allora io mi ricordo che un mio collega ad un certo punto per via della troppa curiosità, voleva a tutti i costi sapere i segreti, dell'eterna giovinezza, che questa nonnina doveva per forza saperli, i segreti, per rimanere sempre in forma. Allora lei, senza tanti problemi, che ci aveva già belli che inquadrati tutti, ci fa: Io, ogni mattina mi infilo uno spicchio d'aglio su per il culo.
Ecco, io ve l'ho detto, poi voi fate come vi pare.

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10 commenti:

e non era lì a operarsi all'intestino, no?

maddai non ci posso credere!!!!!

E te cos'hai fatto ieri sera per farti venire in mente proprio stamattina la dolce vecchina con le sue storie di vita vissuta? ;-)

ma...da sola???
;-)

no perché di solito a me lo fa tino....

gran post

panzallaria

e poi uno dice "salute" !
GMT

Finalmente ho capito l'origine del nome del tuo blog.

E pensare che le puzzette (lo dice la parola) puzzano già di loro senza l'aglio...

Io arrivo tardi a farti gli auguri, ma sono giustificato che l'unico PC che ho a disposizione a Milano è questo scrauso della redazione. Quindi lo faccio adesso, un secondo prima di entrare in studio.

Con tutte le creme che sto utilizzando proprio in quella zona lì, a causa degli innumerevoli peperoncini mangiati giu', al sud, mi manca solo un aglio tutto su per il culo che dopo sto apposto.

^__^

L'aglio fa bene alla salute, ormai è risaputo, ma non pensavo si potesse assumere così...Devo chiedere al mio erborista!

Sonia: E che è, 'na bruschetta? ;-)

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