Lui: la gatta?
Lei: no no lui. Abbiamo un accordo, che se io ho il sentore che tu il giorno dopo sei girato un po' così o triste lo chiamo e gli dico Senti Paolo, fammi un podcast va' là, che Matteo è un po' giù. Mò lo chiamo, petta un attimo.
Lei: tuu tuu tuu, pronto Paolo? Ciao sono Elena.
Nori: eh, ti sembra l'ora di chiamare, ti sembra?
Lei: senti Paolo ciò un problema, quello là, sarà la nebbia sarà il freddo oggi è girato male.
Nori: cosa ci posso fare. Anche io per me non è proprio un bel periodo, pensa che la gatta Paolo io non la tengo più, tanto mangia. Poi quel compiuter si spegne senza che glielo dico. Poi la Irma ha l'influenza, Francesca che mi dà dell'ignorante e poi l'editore che mi deve pubblicare il nuovo romanzo dice Ti chiamo fra due settimane, son passati due mesi, l'hai sentito? No, l'hai sentito te, per caso?
Lei: no, io conoscevo quello di Ravenna, di editore, ma adesso che sei famoso non chiedermi niente.
Nori: eh, bella roba, esser famosi.
Lei: senti non divagare, mi faresti un podcast per quello là che sarà la nebbia sarà il freddo, oggi è girato male?
Nori: no dai, che oggi son proprio stanco.
Lei: dai stai su da dosso, fammi 'sto podcast!
Nori: eh, ma le voci che stan sulla mia testa, non mi han fatto dormire neanche stanotte.
Lei: io non sopporto la gente che fan così, ma come sei messo?
Nori: vabbè te lo faccio (ma solo perchè sei te e hai messo fanno alla gente).
Lei: Poi lo ha fatto. Perchè Paolo Nori è uno di parola.
(poi quello là, secondo me, sarà la nebbia sarà il freddo, può farglielo riparare in fretta il compiuter, ini Svizzera).
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9 commenti:
c'è john de leo che ha detto a nori se è elena che te lo chiede, ti conviene che lo fai.
o nori che diceva a john de leo ti conviene che lo saluti, a quello lì con elena.
'desso non ricordo.
ma tu sei un ragasso fortunato, nonostante la nebbia.
Grnde Nori, grande Elelena e grande te. Nori ti fa i podcast...ti rendi conto!?
scopro oggi questo tuo bloggo molto, molto bello, che ci arrivo tramite anobii, visto che sembra che c'abbiamo la libreria molto simile e scopro che sei lo svizzero del libro che ho letto - tutto d'un fiato - in una sera bolognese della settimana scorsa.
Pensa che io Nori lo avevo conosciuto di persona tramite amici comuni e non avevo mai letto niente e proprio da qualche giorno mi sono detta compro un suo libro e alla fine l'ho letto e mi è piaciuto un bel po'...
anche se nel mio cuore - tra gli scrittori di questa mia terra - c'è un posticino speciale per Ugo Cornia, che anche il suo ultimo libro, le pratiche del disgusto, merita assai e magari scopri che sei dentro anche quello!!!
tornerò a trovarti perché mi piace molto questo posto
ciao
panzallaria
Ragaaaazzi! Si spargono voci incontrollate qui. :)
Il dialogo strambo che leggete qui sopra c'è stato, stamattina, ma è frutto della nostra fervida fantasia! Io Nori non lo conosco mica, per sua fortuna, che se lo conoscessi sarei sempre lì a chiedergli dei Podcast!
(Matteo, te non smentire mica eh. Ti immagino lì dietro che ridacchi e ti senti davvero lo Svizzero di "Siam poi gente delicata", :*)
p.s. comunque conosco la gatta di Nori, Paolo. E' lei che normalmente intercede per me nella richiesta dei Podcast. Si corrompe facile, con due crocchini e una scatoletta di lusso per gatti.
@elena: dai, anche modesta!
Ma 'nsomma, non capisco più niente!Lo conosci o non lo conosci?:-S Anch'io sono capitata in questo blog, un giorno,per caso, e poi non ho smesso più di venirci!:-)
Eh comunque, sì,le "pratiche del disgusto" è un gran bel libricino..merita davvero!
diciamo che non lo conosco, ma lo considero "intimo" Paolo. Poi Ugo mi piace anche a me questo pezzo poi, non ne parliamo.
Uuuhh..non ne parliamo! L'ho letto almeno 10 volte di seguito per memorizzarlo bene!Ma com'è che quest'uomo,ovvero Ugo Cornia, riesce a leggermi nel pensiero!?..Peccato abbia 20 anni e passa più di me :-(
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