Periferia del pensiero

Io, a me queste cose, mi piacciono un ciulo che delle città, voi non lo sapete, preferisco le periferie i centri delle città io non li guardo neanche li lascio ai turisti giapponesi, i centri. Quando vado all’estero, visitare delle grandi città io mi infilo sempre nelle vie più buie, nelle periferie dormitorio e osservo. Sembra tutto grigio in quei posti lì, ma se guardi dentro la gente e i palazzi ti accorgi che è tutto un colore, tutto un graffito. Poi adesso mica è sempre così che io, figuriamoci il romanticismo, che ci sono dei momenti che nelle grandi città, all’estero, la cattiveria, non ci si crede. E quando mi capita di passare in una via buia nella periferia di una grande città estera magari con delle brutte facce che ti fanno la radiografia Derubatemi avanti, prendetemi pure quello che vi serve lasciatemi tranquillamente in mutande, mi vien da pensare con la mia aria strafottente. Atteggiarmi in modo strafottente non mi è mai successo niente, ché secondo me i ceffi le sentono le mie parole e vengono presi in contropiede. In quel preciso momento non diventano criminali, ché non possono prendere la vittima di sorpresa, ché oramai è assodato che mi hanno sentito dire tra me e me Derubatemi pure.
Delle volte c’è da rimanere increduli, vedere quanta gente in tutto globo terracqueo capisce l’italiano.


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22 commenti:

"globo terracqueo"

ah ...bello...mi sento a casa
a sentir parlar così...

non mi sarà familiare
ma mi sa di amicizia.

O almeno di possibilità.
che è bene.
ciao

S C A R A V E N T O

sto morendo dal ridere. Che alle 5 del mattino non è poco.

Mi si sono aggrovigliate le budella.

ultimamente mi piace da matti come scrivi, un po' alla Joyce...

perchè la vita è grande e bastarda e si prende le sue rivincite

Dave io di Joyce ho letto solo Gente di Dublino e ciò capito niente a essere sincero con me stesso e con gli altri.

il centro delle città spesso appartiene al passato, ma la periferia è sempre il presente.
Io però avrei una gran paura, e se ne accorgerebbero subito, temo.

Ah quanto e' vero =)

Cmq, 86' in classifica nei blog top100 svizzeri! Ottimale!
Si vede che anche che con l'italiano a pezzetti fai strada =)

A presto

Ormai l'italiano è diventata la lingua ufficiale del crimine, e comprendo perfettamente quanto ti possano interessare quei vicoli di periferia che, come diceva quello, sanno di piscio e cemento.
C'è vita vissuta, nelle periferie, divenute oggi dei non luoghi.
Piacciono tanto anche a me.
P.s.
Quando vuoi, per un giretto a Scampia e Secondigliano, sono pronto ad accompagnarti molto volentieri.
;-)

oh la la, scorgo citazioni...
e se paolino menziona piscio e cemento, un po' più su lateo fa pretty woman all'opera..

@ scaravento sei sempre il benvenuto qui, siamo una piccola famiglia (fortuna che non ci conosciamo sennò sai le litigate)
;-)

@ chiara vergognati alle 5 di mattina, ancora in piedi? che esempio dai ai tuoi allievi eh? (poi magari hai lavorato tutta notte, non fraintendere, sui libri, dico).

@ lateo occhio all'intestino, eh.

@ dave vedi sopra

@ movida69 sai che è un periodo che nella mia vita, mica capisco certi commenti io.
;-)

@ rodocrosite, bisogna millantare in quei casi, far finta di esser sani e forti.

@ clé ma che dici oggi son salito ancora in quella classifica lì che, come dissi già una volta, vale come il due di spade con briscola abbastoni.

@ paolino va' che vengo, adoro pozzuoli per dire. scampia e secondigliano mi mancano epperò io non considero Napoli una città estera, lì capisco l'italiano (a volte)
;-)

@ barbara io è un periodo che nella mia vita certi commenti citazionisti mica li capisco ve'. mah sarà che so' sfizzero.

A me invece mi lasciano in mutande, chè mica la sentono la mia voce mentre dico, non fatelo vi prego, poi mi tocca aspettare un mese prima di riavere la mia patente..
Baci.

infatti stavo lavorando! (sui libri intendo ;)

ps. anche a me il tuo blog mi piace un ciulo in questo periodo :D

qui ci son degli scippatori che basta pensarlo il 'derubatemipure'.
ché, loro, lo capiscon subito l'italiano pensato.
davvero.

perche' piangi sparisci, che tristezza???

eh, kiko e billy mi han messo tristezza nonostante sia una storia comunque positiva

il fascino perverso delle periferie. anche quando sono allucinanti.

a presto =)

oh, se passi da napoli voglio un po' di tempo anche per me, però :-)

Io sono stato a Parigi la settimana scorsa e tutti mi fanno "Ah, Parigi, ma com'è la Torre Eiffel, eh... com'è? com'è?" Oppure "Ah, Parigi, il Louvre... gli Champs Elisée, come sono, eh? Ah, Paris..." E via e via. E io gli faccio a tutti.... "Ehhhh... Eh sì.... Ahhhhh". Ma io mica l'ho vista la Torre Eiffel, e manco il Louvre e nemmeno gli Champs Elisée. Io sono stato nei quartieri cinesi, indiani, africani, ebraici... nei mercati, nei giardini, nei bar, nelle fermate del metrò. Gli Champs Elisée, la Torre Eiffel come vuoi che siano... basta guardarseli in televisione! Ma gli odori del mercato di Boulevard de Belleville come fai a conoscerli se non ci vai?

orazio nelle banlieues parigine, soprattutto di notte, c'è in giro un calore che per capirlo lo devi vedere di persona, quel genere di calore lì.
;-)

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