Io adesso come uomo sono un uomo che a dire che appartengo alla classe operaia io mi vergogno, come uomo, in questo momento storico. Che poi la vergogna è solo una piccola parte ché da quando gli analisti dicono che la classe operaia non esiste più, che la società moderna è indifferenziata, io oltre a vergognarmi ciò anche paura dire una cosa così, ché non solo poi mi guardano dall’alto, ma pensano Ma in che mondo vive questo che parla tutto strano.
Come l’altro giorno, sono andato a mangiare in una tavola calda del centro frequentata da gente di un certo livello. Un sacco di impiegati incravattati dal nodo grosso e donne impellicciate dal lifting tremante, ci erano in quella tavola calda del centro. Ci era pure un certo trambusto e tra quel vociare il cuoco Quale menu vuole, mi ha chiesto. Io allora mi son messo subito a guardare le foto dei menu sopra al buffet, e io tra un piatto di filetto con salsa verde uno di gnocchi al tartufo e uno di riso ai gamberetti, io volevo il menu risparmio. Nel menu risparmio c’era solo un po’ di pasta slavata che non era nemmeno un bel vedere in quella foto lì, sopra al buffet. Però io, come dire, di indole mi sento affine al menu risparmio. Solo che in quel momento io non me la sono sentita di gridare Mi dia il menu risparmio con tutti quei ricchi che si son girati insieme e allora ho preso un filetto che poi io, come sogno, voglio esser vegetariano.
Dopo allora mi son reso conto, mentre tornavo in ufficio, che a me, il coraggio, mi fa salire la paura.
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13 commenti:
..ma perchè, parli pure così come scrivi, alla cazzodicane...pensavo fosse solo un escamotage letterale per attrarre qualche lettore/lettrice...
come ti capisco. a me peresempio mi capita di aver voglia di un dolce dopo pranzo, e però mai che abbia il coraggio di dire "un tiramisù", perchè già mi vedo additata a morte da tutti quelli vicini che controllano il peso e la sonnolenza postprandiale. sì, ti capisco proprio.
@ anonimo guarda la sfiga, scriver come parlo attraggo solo un deficiente.
@ giuliana portiamoci tutto da casa e mangiamo in un angolo, sarà asociale, ma alla fine saremo satolli e sorridenti.
Bravo Teo, mangia sempre come parli. :D
A me il coraggio mi fa venire l'herpes. Che è parecchio peggio.
@Anonimo- Ma perchè non ti spari?
@Teo- Non ho parole, mi piace un ciulo pure questo.
pure io. e mi sa che c'abbiamo ragione.
grazie per essere passato sul mio blog :-) anche io sono allergica cmq, dunque un pò masochista visto che mi piace la primavera!
il tuo blog è strano sai?
xchè sogni di essere vegetariano??comunque anche io a volte non ho il coraggio di fare o soprattutto dire qualcosa.....!!!!!
titty in linea ideale non mi garba mangiare carne di altri esseri viventi perdipiù morta, la carne. ecco vorrei arrivare a non perdere la testa difronte, anche solo al profumo, di un pollo fumante.
Ma senti, non ti stare a vergognare di niente: se ti va il menu risparmio prenditelo, alla faccia delle cravatte e delle pellicce, e poi essere vegetariani e me sembra giustissimo.
Meglio essere se stessi che non quello che vogliono gli altri, no?
A me è venuta fame a leggere...
mi sbaferei persino il menu risparmio con la pasta slavata! :D
Mmh....e poi si va in giro per i blog a protestare perché poveri blogger parlano di robbetta da mangiare????
Io penso che sarebbe meglio che tu guardassi la bistecca nell'occhio tuo piuttosto che la pizza romana nel mio! ;-)
Altro che paura! Il coraggio ti fa salire il colesterolo!
Simpaticamente!;-)
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