quando ero piccola mi piaceva disegnare. un giorno annunciai che da grande sarei stata una pittrice. mio padre spense il mio entusiasmo con un lapidario "non puoi. i pittori muoiono di fame". addio sogni di gloria.
da allora credo di non aver più manifestato così apertamente le mie aspirazioni. o più probabilmente, non a mio padre. e sono passata per la fase dell'insegnante di matematica saltando quella della ballerina. poi se ne sono succedute altre, non molte a dire il vero. presto ho cominciato a considerare il lavoro soltanto un tramite per fare ciò che mi piace, comprare un libro, fare un viaggio, semplicemente vivere.
ma sto divagando, ho anch'io il vizio di parlare di me (ancora!). era solo per dirti che non seguirò il tuo consiglio, non sono brava a disegnare.
tu che sognavi da bambino? riuscivi a immaginarti nel futuro? e adesso, ci riesci? pura immaginazione. sogni ancora? io sempre, nel breve periodo, nel lungo. poi mi capita all'improvviso di ricordare un sogno perduto, svanito nel giorno per giorno. per fortuna ne ho altri in agguato.
ehi, baci.
da allora credo di non aver più manifestato così apertamente le mie aspirazioni. o più probabilmente, non a mio padre. e sono passata per la fase dell'insegnante di matematica saltando quella della ballerina. poi se ne sono succedute altre, non molte a dire il vero. presto ho cominciato a considerare il lavoro soltanto un tramite per fare ciò che mi piace, comprare un libro, fare un viaggio, semplicemente vivere.
ma sto divagando, ho anch'io il vizio di parlare di me (ancora!). era solo per dirti che non seguirò il tuo consiglio, non sono brava a disegnare.
tu che sognavi da bambino? riuscivi a immaginarti nel futuro? e adesso, ci riesci? pura immaginazione. sogni ancora? io sempre, nel breve periodo, nel lungo. poi mi capita all'improvviso di ricordare un sogno perduto, svanito nel giorno per giorno. per fortuna ne ho altri in agguato.
ehi, baci.
5 commenti:
Sai che anch'io dissi la stessa cosa da piccola, con la sola differenza che fu mia madrea a dirmi "Nooooo, con la pittura non si campa". Lei lo sapeva bene perché dipingeva e vendeva anche, ma non da viverci.
Ma in qualche modo ho realizzato il sogno convertendolo nella fotografia, salvo il fatto che infatti non ci vivo.
I periodi senza "sogni in agguato" sono i più cupi. Mai smettere di sognare, è linfa vitale.
possibile mai che i padri (a volte le madri) devono sempre tarpare le ali ai sogni? senso di realtà, senso di realtà, spero che un giorno. ecco.
Ho voluto fare l'Artistico? L'ho fatto!
È solo nel frequentarlo che ho capito che un pittore non campa di pittura, ma é grazie al fatto che sia entrata dentro facendo esperienza che ho capito questo!
Credo che se però mi avessero imposto di non farlo,non avrei mai capito questa cosa, e forse adesso mi sarebbe mancato qualcosa!
Questa é una passione che se hai dentro la puoi coltivare anche adesso da sola,abbinata al tuo lavoro! E non é detto che un domani qualquno non te la riconosca anche come talento "naturale"!Anche se di solito dovrebbe essere un piacere,una passione!
Per fortuna ho avuto il C...O, di fare sempre quello che ho voluto, ovviamnte sempre con l'appoggio...sarà perché sono figlia unica?!?
Anche danza classica ho fatto,e mi piaceva da matti,soprattutto fare i saggi...pensa che mia mamma già mi vedeva alla Scala! Ma quando alla fine proprio sul più bello, sono arrivata a 11 anni a mettere le punte, ho continuato ancora per un annetto dopo di che ho smesso...i piedi mi facevano troppo male ;o)
oggi i miei sogni sono altri, ma credo a tutti, sempre con la stessa intensità. fino a che la vita non mi dice che non si può. e anche allora.
io non so disegnare, però adoro farlo anche se non sono assolutamente un pittore.
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