Trapassati dal futuro

Sei solo in casa della tua ex moglie. Devi raccogliere tutti i documenti. Avete deciso di vendere la casa, comprata quando alla parola amore seguiva sempre l’aggettivo eterno. Nel cassetto trovi una fotografia. La stringi in una mano. La osservi. C’è un individuo in piedi, con le braccia distese sui fianchi che guarda una vetrina. Sei tu non ci sono dubbi. Avevi ancora i capelli lunghi e le basette a campana. Non ricordi. Ti sforzi, senza riuscire a mettere a fuoco quei momenti. Forse il Portogallo.
È una cosa che Manuela non sopporta di te. Non ricordi mai nulla. Glielo hai spiegato mille volte. Non lo fai né per pigrizia né per superficialità. Guardi alla vita come ad un cibo prelibato, la vivi con famelica curiosità. Non tutto però può essere digerito. Non c’è spazio a sufficienza. Solo alcune cose diventano sangue del tuo sangue, e non è detto che siano le più importanti. Non sei tu a sceglierle.
Da quella vacanza saranno trascorsi dieci anni, i bordi lisi della fotografia sono lì a dimostrarlo. Dietro di te si distinguono due giovani che, davanti all’entrata del negozio, si baciano come se fosse il primo. Lui le stringe il viso fra le mani. Hanno gli occhi chiusi. Si amano, senza ombre. Sembra un bacio interminabile e forse quella coppia non è mai uscita da quella fotografia. Folgorata dalla semplicità della passione. Tutte sensazioni dimenticate, poste in un cassetto da tempo. Hai un solo desiderio: essere lui nell’attimo in cui si avvicina alla sue labbra.

4 commenti:

Bellissimo. Non posso aggiungere altro.

bellissimo post.

concordo....senza parole...
Bacio Ada

bellissimo
non posso che condividere....
è successo anche a me (sebbene fosse una relazione di una diversa portata)
volevo solo che lui tornasse il ragazzo sorridente e felici di una volta...

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