Non ho mai incontrato Betty e sinceramente me ne dispiaccio molto. È stata una figura di spicco della controcultura europea, italiana e milanese. L’ho conosciuta solo grazie al lavoro del buon Sergio Messina e di altri amici che ne hanno illustrato le gesta. Purtroppo Betty non c’è più, se ne è andata più di un anno fa tra le fiamme dello Sqott di via Bligny, mentre dormiva. Al movimento ha lasciato una grande eredità, un primo assaggio lo trovate qui oppure qui. Si tratta di un bellissimo video girato nel 1984 a Milano, in cui si testimonia la vitalità di un nutrito manipolo di giovani ribelli, in cerca di liberi spazi d’espressione. Per chi fosse interessato c’è anche un sito di riferimento, questo.
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