Passare alla storia

Se uno pensa al mondo dell’arte, l’unico vero giudizio, sull’arte, non è mica tanto il pubblico, ma il tempo. Allora un'opera, per essere d'arte, deve forza di cose passare alla storia, solo così supera i canoni contemporanei e si piazza lì nei musei nelle piazze nelle biblioteche, in eterno.
Se guardiamo le ambizioni, passare alla storia, è il desiderio di ogni artista: dal pittore allo scultore allo scrittore. Ci sono anche quelli che passare alla storia magari non ci pensano, soltanto poi muoiono prematuramente.
Adesso noi, che è inutile nasconderci, ci sentiamo tutti degli artisti, ci dobbiamo render conto che stiamo vivendo un tempo irripetibile che ha aperto un varco con i secoli passati. Oggi c'è la possibilità di mettersi alla prova con pochissime risorse. Ognuno di noi lo può fare.
Se poi consideriamo che siamo della gente all'avanguardia, persone che sappiamo interpretare il presente, uomini e donne che vediamo cose che altri ancora non vedono, dobbiamo renderci conto che stiamo davvero passando alla storia, ormai non ci sono più dubbi, ché in giro non si fa altro che dire che siam messi peggio del ventinove.

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