Con quali parole iniziano i cinque romanzi della tua vita?

Raccolgo da Gianni e pubblico senza rifletterci troppo, ché sia le classifiche che le catene, ecco, non so come dire.

Nero e azzurro, quanto rosso; ma come? rosso neroazzurro, qui, in questa terra di platani e di pini (sia pure rinsecchiti)…
Piero Santi, Due di loro.

Giuseppe Verdi, nella hall dell’hotel de Milan di Milano, seduto in poltrona fuma un sigaro e legge il giornale.
Paolo Nori, Gli scarti.

Sulla prima pagina è scritto: Nell’affresco sono una delle figure di sfondo.
Luther Blisset, Q.

Tutto sommato io darei ragione all'Adelung, perché se partiamo da un alto tedesco Breite il passaggio a Braida è facile, e anche il resto: il dittongo che si contrae in una e apertissima, e poi la rotaclizzazione della dentale intervocalica, che oggi grazie al cielo non è un mistero per nessuno.
Luciano Bianciardi, La vita agra.

Parla la tua lingua, americano, e c'è una luce nel suo sguardo che è una mezza speranza...
Don De Lillo, Underworld.

La passo a chi ne sente il bisogno.

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6 commenti:

te lo dico. mi hai fatto perdere un'ora a leggere inizi di libri nella mia libreria. ti odio.
grazie :D

vedo che siamo affini...

se basta così poco a renderti felice.. ti odio ti odio ti odio :)

Grazie Matt per avere partecipato ;-)

ciao

certo, io non mollo...
questo test sarebbe duro per me, scegliere solo pochi libri...

Letti e piaciuti Q e Underworld.
Gli altri tre me li segno.
Ciao! :)

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