Balle

C'è chi dice che la musica è un'ottima pillola per il morale. C'è chi dice che un paio di note ben assemblate possono cucire le ferite d'amore. C'è chi dice che una canzone, ascoltata al buio della propria stanza, riesce a far dimenticare le difficoltà della vita. C'è chi dice che un album, ascoltato al momento giusto, ti dà la carica per ripartire quando le gambe non rispondono più. Balle. La musica amplifica il tuo stato d'animo. Non dà sollievo. Se stai già male, starai peggio.

Questo piccolo sfogo è stato pubblicato dalla rivista write up all'interno del secondo numero, dedicato al binomio musica e ribellione.

2 commenti:

Posso dire che non sono del tutto d'accordo con te? L'anno scorso sono stato male (ma male male, a pezzi). E mi sono curato con 3 medicine: "Sea change", "Bonnie Prince Billy sings greatest Palace music" e "Rejoicing in the hands". Musica scritta da qualcuno che, evidentemente, aveva passato un momento davvero difficile e lo aveva trasformato in poesia. E mi ha aiutato a fare altrettanto, con sofferenza, senza scappare (e dove poi?).

Dicevo (ho cancellato il post precedente perchè non aveva senso), a volte anch'io non sono d'accordo con quello che dico e che scrivo. Forse questo post ha ancora meno senso...

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